Al fianco dei lavoratori della Ge.s.i.p. senza rinnovo del contratto in piazza oggi e domani


Buone nuove in una Palermo che sembra sempre più indifferente alla miseria che la sovrasta. Oggi pomeriggio, di sorpresa e senza chiedere niente a nessuno, i lavoratori della Ge.s.i.p. (http://www.gesipalermo.it/) a rischio disoccupazione hanno riempito e occupato le strade di mezzo centro città. Sono scesi in piazza effettuando blocchi stradali e rovesciando per strada gli stessi cassonetti con cui durante l’orario di lavoro, a volte (questa società non si occupa solo di nettezza urbana), sono tenuti ad avere a che fare. Una somiglianza con le pratiche del movimento studentesco che abbiamo creato questo autunno salutata davvero con sorpresa e soddisfazione. Non contenti del già lungo tragitto che separa l’incrocio tra corso Vittorio e via Roma da piazza Politeama hanno continuato a manifestare, mantenendosi integri nei discreti numeri a disposizione, fino alla casa del nostro magnifico sindaco Diego Cammarata, primo responsabile delle inefficienze comunali legate alle garanzie contrattuali dei lavoratori municipalizzati. Il presidio sotto casa della prima carica della città, nonostante il solito “pompieraggio” offerto dai delegati sindacali (quasi cacciati via dalla folla non appena hanno invitato la gente a smobilitare la piazza) e la paura diffusa dalla DIGOS (“ve ne dovete andare perchè ci sono gli studenti dei centri sociali che cercano lo scontro”) è durato per un’altra ora piena. Ma è solo l’inizio: domattina scenderanno di nuovo in piazza. I circa 1.500 dipendenti di questa S.p.a. di proprietà del comune, sta qua la causa della protesta improvvisa, non hanno ancora ricevuto il rinnovo del contratto di lavoro, che scadrà sabato 30 Aprile lasciando letteralmente migliaia di persone in mezzo alla strada. Il nostro benemerito sindaco/tennista Diego Cammarata, ci hanno spiegato questo pomeriggio gli “aspiranti” disoccupati, è salito a Roma per incontrare l’ancora più benemerito Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per poi strombettare la solita propaganda senza fatti: stabilizzazione in arrivo e contratti per tutti. Le solite promesse di una giunta (e anche di un governo intero, ci verrebbe da dire) con l’acqua alla gola a causa dei conti in rosso e dei disservizi pubblici che regnano nella nostra città.

La Ge.s.i.p. non è una new entry in materia di buchi economici e rischi per il disperato mondo dei salariati municipalizzati. Già tre anni fa, nel 2009, rischiava addirittura il fallimento (http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Conti-in-rosso-la-Gesip-rischia-il-fallimento/1585133). Questa società si occupa di igiene ambientale, di manutenzione dei locali comunali e di tanti altri lavoretti a scopo pubblico. I dipendenti che la compongono, il più delle volte, hanno solo il misero stipendio che percepiscono grazie ad essa a cui appoggiare le sorti di sé stessi e delle relative famiglie a carico. Il lavoro garantito, soprattutto in una realtà difficile come quella palermitana, tira fuori da “altri impieghi” ben noti le fasce sociali più a rischio e rappresenta l’ultimo appiglio di welfare reale e non propagandistico che gli enti istituzionali siciliani, già distrutti da enormi buchi di bilancio e da infiltrazioni mafiose sempre più palesi (vedi il processo al Presidente della Regione Raffaele Lombardo: http://www.fainotizia.it/2011/04/11/raffaele-lombardo-ufficialmente-indagato-mafia), possono garantire ad una popolazione povera e sempre più abbandonata a sé stessa.

Oggi pomeriggio noi studenti della Rete insieme ad altri compagni, un po’ per caso e un po’ perchè ce le andiamo a cercare, eravamo presenti e manifestavamo in mezzo a loro. Domattina, come già detto, tutti i 1.500 dipendenti che rischiano di (ri)conoscere la miseria della disoccupazione torneranno per le strade di Palermo a diffondere un po’ di sana reazione di massa ad una povertà che avanza e che macina il futuro dell’intera società.

Domani mattina appuntamento a Piazza Croci alle ore 08.00 per un altro corteo. Nonostante gli improrogabili impegni scolastici qualcuno di noi studenti tenterà di andarci e partecipare, perchè la Ge.s.i.p. non è che una delle migliaia di facce con cui la crisi avanza a ritmo serrato verso l’assassinio del diritto al lavoro. Vedete voi, che magari tra chi legge non siete tutti sotto l’egida dell’obbligo scolastico, cosa potete fare in proposito.

LA CRISI LA DEVE PAGARE CHI L’HA CREATA

CAMMARATA VATTENE: FUORI I SOLDI PER I LAVORATORI MUNICIPALIZZATI!

RETE DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI DI PALERMO

retedeicollettivistudenteschipa@autistici.org

http://retedeicollettivipa.noblogs.org/

Iscriviti al Gruppo della Rete dei Collettivi su Facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=151978751508199

Aggiungi il Profilo Facebook della Rete dei Collettivi: http://www.facebook.com/profile.php?id=100002214294762

 


, , ,