Il 21 Maggio in piazza per il Palermo Pride 2011: diritti civili significa civiltà


” […] Gay Pride indica normalmente la manifestazione e le iniziative che si svolgono ogni anno in occasione della “giornata dell’orgoglio LGBT“, nei giorni precedenti o successivi alla data del 28 giugno, che commemora la rivolta di Stonewall di New York del 1969, data simbolica di inizio del movimento di liberazione omosessuale.”

Link all’Evento Facebook del Palermo Pride 2011: http://www.facebook.com/event.php?eid=125533754189893&ref=ts

Sito Ufficiale del Palermo Pride: http://palermopride.it/2011/

Il 21 Maggio 2011 si svolgerà a Palermo la seconda edizione del Pride, promossa da tutto il mondo LGBQT siciliano e supportata da numerose organizzazioni e realtà politiche che si muovono verso l’ottenimento dei diritti civili e contro un’omofobia sempre più dilagante e allarmante.

L’importanza di questa manifestazione, soprattutto quando calata nella nostra realtà locale, è di notevolissima portata. Manifestare per i diritti civili è da sempre parte integrante del nostro lavoro politico, e il Pride è il punto di arrivo di un percorso comune che parte da lontano e che ci ha visto in prima fila attraverso attività di sensibilizzazione, aiuto pratico alla difussione delle istanze del movimento LGBQT e assemblee informative sul tema tenute nelle nostre scuole per parlare alle fasce giovanili più sensibili ad una modernità e ad un’apertura mentale che in barba alla realtà istituzionale delle cose è diventata necessità già da troppi anni.

Il Pride, prima ancora di essere una colorata e vivace sfilata vivente di persone, è una vera e propria piattaforma di rivendicazione politica: noi pretendiamo il riconoscimento dei diritti civili quali matrimoni, garanzie sociali e tutela legale per tutta la fascia (non solo omosessuale) di persone discriminata dalla mentalità retrograda di stato italiano e Vaticano.

Le rivendicazioni politiche del movimento LGBQT sono state troppe volte offuscate dal colore e dalla vivacità esibizionista (in senso positivo) offerta dai Pride, e la politica istituzionale italiana è campionessa europea nel fascista savoir faire da fare finta di niente davanti ad una necessità sempre più impellente di una grande minoranza di questo paese. Le battaglie politiche per il riconoscimento dei diritti civili, anche quando mosse dalla pseudosinistra prodiana, sono sempre state giocate al ribasso (vedi i PACS trasformati in DICO, ad esempio) e messe alla gogna dalla quasi totalità dello scenario politico di volta in volta al potere.

Davanti ad un muro di gomma offerto trasversalmente dalla quasi totalità del mondo politico italiano è obbligatorio salutare con gioia e lavorare con slancio per la coltivazione dal basso di questo importante settore sociale che non ha diritti, e una manifestazione come il Palermo Pride rappresenta in pieno uno di questi momenti in cui lavorare insieme per rilanciare la lotta per i diritti civili è un obbligo ancora prima che un diritto di parte. Diritti civili significa civiltà: il 21 Maggio ore 15.00 tutti a piazza Magione.

PER UN MONDO SENZA DISCRIMINAZIONI

CONTRO UNA CHIUSURA MENTALE DI STATO E DI CHIESA

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