Neofascismo? NO GRAZIE!
Mentre oggi state leggendo questo volantino della Rete dei Collettivi Studenteschi, è probabile che nei giorni passati (o in quelli a venire) siate incorsi nel volantino di qualcun altro, ovvero qualche scritto di Giovane Italia (giovanile del PDL, partito di Berlusconi al momento al governo), “Avanguardia Studentesca” (gli stessi di Giovane Italia, cambiano solo nome a convenienza per confondere le idee!) o “Blocco Studentesco”!
Chi magari non sa chi sono, a cosa si ispirano queste sigle “studentesche” e a chi fanno riferimento beh, ci pensiamo noi a chiarire le idee!
Queste tre sigle studentesche sopracitate sono di evidente e dichiarato stampo neofascista, e ogni neofascista che si rispetti ha un solo obiettivo nei tuoi confronti: confonderti le idee con belle parole e simboli poco riconoscibili, passare per rivoluzionario e accaparrarti dentro la sua struttura! Magari le parole scritte le troverai “belle” (a parte il razzismo, il sessismo e l’odio verso il diverso, ma si sa, per i fascisti del XXI secolo questi sono dettagli), semplici e vicine a te. Gli slogan, del resto, sono gli stessi da sempre, e la formulazione ambigua delle loro proposte (si dicono contrari ai tagli all’istruzione pubblica ma i loro “grandi” fanno parte del primo partito promotore delle riforme Gelmini, guarda un po’!) è studiata a tavolino per attirare la tua attenzione: “libertà per lo studente”, “classi pollaio”, “avanguardia studentesca”, “rivoluzione identitaria” e varissime altre parole che faranno pensare ai meno attenti “fighi questi qua”! Ora, caro studente, magari anche non troppo di sinistra e non troppo autorganizzato come noi, non avrai certo problemi a riconoscere che l’antifascismo, a parte essere un valore portante di questo paese e della sua costituzione, è prima di tutto un risultato storico da difendere con le unghia e con i denti: il fascismo ha oppresso e ucciso per un ventennio, gambizzato lo sviluppo culturale, distrutto l’opposizione politica con la forza e portato intere generazioni dentro la seconda guerra mondiale al fianco di Hitler e dei nazisti. Questi ragazzi che vi danno quei volantini sorridendo e ammiccando non lo sapete, ma rappresentato un potenziale male per l’intera società e per lo sviluppo sincero della sua storia: una storia antifascista, una storia di resistenza ed una storia che con le dittature (a parte lo psiconano di oggi) ha chiuso i conti, con le unghia e con i denti, tanto tempo fa. Non ti fare prendere in giro, i “militanti” di quelle sopracitate organizzazioni sono gli stessi simpatizzanti che appoggiano il governo Berlusconi, ovvero non solo quello della riforma gelmini, ma soprattutto quello dei tagli tout court al welfare, dell’austerity, della guerra in Afghanistan/Iraq/Libia, dell’aumento della crisi, della speculazione sul lavoratore, della controcultura giovanile, dell’ignoranza, dell’odio verso il diverso!
NON CHIEDIAMO ALTRO DI GETTARE QUEL VOLANTINO, DI NON DAR CONTO A CHI PROFESSA NEOFASCISMO ALL’INTERNO DELLE SCUOLE E A CHI E’ AMICO DI UN GOVERNO CRIMINALE CHE E’ BUONO SOLO AD ARRICCHIRE LE PROPRIE TASCHE: LORO NON HANNO INTERESSE VERSO DI VOI SE NON NEL CONFONDERVI IL PIU’ POSSIBILE LE IDEE, NON SALVAGUARDANDO NE STUDENTI NE LAVORATORI!
STUDENTI, NON CASCATE NEI TRANELLI DEI NEOFASCISTI! ORA E SEMPRE RESISTENZA, ORA E SEMPRE ANTIFASCISMO NELLE SCUOLE COME NELLE UNIVERSITA’: NOI SIAMO LEGITTIMI, LORO NO!
RETE DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI PALERMO
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